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Poesie
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ho scalato i tuoi seni combattendo la vertigine isolato come una fissazione tra i vortici della pelle e le asprezze dei tuoi umori e tutto per gridarti che sul mio cuore in fiamme puoi arrampicarti soltanto con le lusinghe e addolcirmi le orecchie con qualche parola la mia voce bagnata dal mare adesso è solo un sussurro che ti giunge arrochito io che ho calpestato migliaia di strade nella anima della gente che sono stato come un cielo che si vendeva solo per una manciata di stelle che nei miei tradimenti ho crocefisso me stesso sono ora come un bimbo cacciatore di nubi che rinnovano la illusione sulle vette dei tuoi seni aspettando la tua voce che viene da troppo lontano senza echi di parole senza le carezze rafferme di ieri senza quella unica verita': solo il rimpianto è comune.
Data: settembre 2015
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